Report Top32 Paupergeddon Lecco 2024 – Cycle Storm by Federico Zangani

da | Mar 28, 2024 | Report

Ciao, sono Federico, anche conosciuto come Cornetto su MTGO e questo è il mio report del
Paupergeddon Lecco 2024

Il mazzo

Cycle Storm by Federico Zangani, 32nd place Paupergeddon Winter Edition 2024

Artifacts (4)
Lotus Petal

Creatures (24)
Ardent Elementalist
Horror of the Broken Lands
Drannith Healer
Drannith Stinger
Imposing Vantasaur
Monstrous Carabid
Street Wraith

Instants (20)
Cabal Ritual
Deadly Dispute
Reaping the Graves
Mystical Teachings
Songs of the Damned
Dark Ritual
Dihada’s Ploy
Lands (12)
Barren Moor
Great Furnace
Swamp
Vault of Whispers

Sideboard (15)
Darkness
Ingot Chewer
Repository Skaab
Mirrorshell Crab
Vision Charm
Blood Celebrant
Faerie Macabre
Dispel
Pyroblast
Rust

Il mazzo usa una delle poche carte con Storm ancora presenti nel formato, Reaping the Graves,
in combinazione con diverse carte come Dark Ritual e Songs of the Damned che fanno generare
mana per vincere poi con Drannith Stinger.

Io ho sempre avuto una passione per ciclostorm, tuttavia la presenza di mono red rendeva
impossibile giocare il mazzo in un torneo lungo, in quanto alle sfighe normali di giocare
un mazzo che muore da relic si aggiungeva un match-up veramente difficile.
Dopo il ban di monastery ho ripreso in mano il mazzo anche per contrastare la presenza di
famigli nei tornei locali, e ho cominciato a fare dei buoni risultati.
Quando ho deciso all’ultimo di prendere il biglietto per il Paupergeddon ho anche ripreso
a giocare su MTGO in maniera costante, e riscontrando la buona posizione del mazzo nel meta
a patto di schivare mono rosso ho deciso di portarlo al Paupergeddon

La forza del mazzo sta nel non passare dalla stack per la maggior parte della partita,
avendo però sempre disponibile l’opzione di provare la combo: questo costringe i nostri
avversari che giocano counterspell a tenere il mana sempre aperto, permettendoci di
usare il mana in modo più efficiente e arrivando in una posizione in cui possiamo superare
l’interazione che ci propongono

La lista

Le liste di ciclostorm si dividono in due grandi categorie: chi gioca con le terre base,
e chi gioca con le terre artefatto. Io sono sempre stato un grande detrattore delle terre
artefatto poiché un’altro grande pregio di questo mazzo è la difficoltà che gli avversari
trovano a mettere carte utili di side, e le terre artefatto abilitano delle carte come Gorilla
Shaman
e Cast into the Fire. Nonostante questo ultimamente la trovavo nettamente migliore
della controparte classica quindi ho deciso di buttarmi e portare questa

Nella side noterete delle carte strane: alcune verranno spiegate durante il report, le altre
saranno menzionate alla fine. L’ispirazione sullo split di effetti simili arriva da
altri formati, in cui carte diverse sono forti in momenti diversi: le copie di Dispel/Pyroblast
sono da intendere un po’ come Magus of the Moon/Blood Moon in questo senso.

Per usare al meglio la side occorre sapere le 75 carte esatte dell’avversario, quindi è
richiesta una buona conoscenza del formato


Torneo

Round 1: Elfi – Jakub Pierożyński

G1: Perdo il dado, e sull’Elvish Vanguard + Timberwatch Elf e Quirion Ranger di terzo comincio a essere
seriamente preoccupato. Faccio due conti e decido che con le sue poche carte in mano dovrei
essere ancora vivo al mio turno 4, quindi tengo in mano i riti e faccio un turno in cui
ciclo le creature: lui gira tutto per 16 ma non basta, quindi io stappo e scombo
con tranquillità.

IN: 1 Skaab, 1 Darkness, 1 Dispel | OUT: 1 Teachings, 1 Ploy, 1 Dispute


Skaab è fortissima se l’avversario non ha interazione poichè si può sacrificare con il suo stesso
trigger e riprenderlo di Reaping. Darkness e Dispel sono rispettivamente per restare alti di vita
e non stare sotto alle sue hydro.

G2: Parte molto meno forte del primo game, e chiudo in tranquillità passando sopra alla sua
Hydro e alle vite guadagnate di Wellwisher

2-0
1-0


Round 2: URw Terror – Marco Tocci

G1: Perdo il dado di nuovo, ma sono subito contento di vedere un Volatile Fjord da parte del
mio avversario. Mi confonde un po’ quando più tardi prende anche una Glacial Floodplain,
ma mentre lui fa Augur of Bolas e Ponder io continuo a ciclare per costruire una mano in grado di battere
counterspell. Decido di partire quando ho in mano tre Dark Ritual e una Songs con Ardent Elementalist
che la può riprendere: pago i due Spell Pierce che mi tira e vinco.

IN: 2 Vision Charm, 1 Dispel | OUT: 1 Ploy, 1 Deadly Dispute, 1 Horror of the Broken Lands


Vision Charm a tutti gli effetti è Silence contro una mana base fatta solo da Isole, e un
singolo Dispel non sta sotto a Blue Elemental Blast.

G2: La partita va molto tranquillamente come G1, la completa assenza di un clock da parte sua mi
concede tutto il tempo di scavare finché sono pronto a battere i suoi counter da 2 mana con i miei
che ne costano solo uno

2-0
2-0


Round 3: UW Glitters – Luca Ricci

G1: Perdo il dado ma mio oppo mulliga a 4: la mia gioia dura giusto un turno perché una partenza
a strappo mi manda a 12, e a 1 il turno successivo. Provo a partire ma mi spengo in fretta senza
abbastanza mana

IN: 3 Ingot Chewers, 1 Skaab | OUT: 1 Teachings, 1 Ploy, 1 Horror, 1 Dispute


Ingot chewer per provare a rallentare il suo piano e togliere relic, skaab come con elfi
Dihada’s Ploy ci da qualche vita ma di solito Glitters può andare oltre senza problemi

G2: Tengo una mano a 7 senza lande, ma con 2 Street Wraith, un Petalo, due Songs, un Reaping e
un Drannith Stinger. Non vengo ripagato perché la prima terra arriva tardi, muoio da ninja e
gingerbrute dopo aver tolto un glitters su un Ornitottero. Non mi pento di aver tenuto la mano,
ma non ha funzionato

0-2
2-1


Round 4: UW Glitters – Nino Alessi

Il deficit di sonno e la sveglia alle 6 cominciano a farsi sentire, quindi i primi due game non
li ricordo bene: so che siamo 1-1 e ci giochiamo G3, io sono on the play.

IN | OUT come round 3

G3: La partita comincia con un Ornitottero che di secondo ha già Glitters sulle spalle e picchia, e
diventa il fulcro dell’interazione. Al mio turno 4 provo a evocare un Ingot Chewer che viene
counterato, ma lo ripropongo dopo aver risolto Dark Ritual, Cabal Ritual e Reaping the Graves: si
prende un altro counter, e questo significa che il mio avversario è tapped out e sono pronto
a capitalizzare con una Songs che mi fa fare abbastanza mana per vincere quando vedo il secondo
Reaping

2-1
3-1


Round 5: Grixis Affinity – Tommaso Cardinali

Ragazzo gentilissimo che dopo la partita mi dice di essere un fan del mazzo e di avermi incontrato
online, e mi chiede un contatto per poter parlare a Geddon finito. Sicuramente uno dei momenti più
belli del weekend

G1: Lui parte con un ponte tappato, e quando vedo il primo Candy Trail so bene cosa sta giocando e
mi sento molto tranquillo. Mentre prova a scavare con dispute e scry dei vari food io continuo a
mettere creature al cimitero, ma non mi sento mai forzato a provare la combo. Quando gioca il primo
Myr Enforcer decido che è il momento, e riesco a vincere nonostante il suo Counterspell.

IN: 2 Pyro, 1 Dispel, 1 Chewer | OUT: 1 Ploy, 1 Dispute, 1 Horror, 1 Cabal


Scommetto sulla mancanza di Nihil Spellbomb vista la presenza di Counterspell, quindi mi setto
per battere la guerra sulla stack. Ingot chewer sembra comunque forte quindi azzardo la mono copia.

G2: Fotocopia della prima partita, lui si Disputa le terre per cercare interazione mentre io continuo
a ciclare e scolpire la mano, che riesce a battere la sua poca interazione senza problemi

2-0
4-1


Round 6: UR Terror – Luca Fasoli

G1: Di nuovo incontro un mazzo in cui ho tutto il tempo del mondo per cercare la mano perfetta,
uso le Deadly Dispute in modo aggressivo per provare a tirare via i Counterspell dalla sua mano e
quando appoggia un Tolarian Terror che minaccia i miei punti vita decido di partire. Passo sopra alla
sua interazione senza grandi problemi, ma faccio attenzione a non ciclare più Street Wraith quando mi
trovo a 7 di vita per evitare un possibile doppio Lightning Bolt dalle sue due terre stappate

IN | OUT come Round 2

G2: Il suo piano cambia drasticamente con l’aggiunta di Cast into the Fire e Gorilla Shaman che
minacciano le mie terre: sulla sua end step di turno 2 tappo il mio mana per ciclare e mi esilia
l’unica terra rossa, quindi quando prova a rifare la stessa giocata mi tengo il mana aperto per
farci una Disputa sopra. Di quarto decide di tapparsi out per mettere un Tolarian Terror sul campo
e sono libero di vincere quando stappo

2-0
5-1


Round 7: UB Fate – Matteo Meccariello

G1: Non capisco se sia fate o terror finché non vedo una Faerie Seer, e capisco che non ho molto tempo
prima che la sua mano sia piena di counterspell: ne forzo uno su una Disputa in end step, e con una
doppia Songs of the Damned riesco a passare e vincere il primo game in un match-up ostico.

IN: 3 Pyroblast, 1 Vision Charm | OUT: 1 Dispute, 1 Ploy, 1 Horror, 1 Cabal


Opto per la terza Pyroblast prima del secondo Vision Charm perché possono proteggere le mie dispute
dalle sue fate: per lo stesso motivo non entra Dispel nonostante lui giochi Hydroblast

G2: La sua partita inizia con Isola e Relic of Progenitus, e già capisco di non poter vincere: vado
molto vicino quando riesco a fargli tappare tutto il mana eccetto un’Isola, ma ne manca uno a me
per fare Vision Charm sulla sua Relic e Reaping in risposta

G3: Prima del game cambio una Pyro per un Charm, non sapendo quante Relic abbia il mio avversario.
Partenza tranquilla da entrambe le parti, ma di terzo lui è costretto a usare un mana per Faerie Seer
in cerca della quarta landa: non perdo l’occasione e forzo una Songs con Pyroblast sulla sua
Spellstutter Sprite che gli usa tutto il mana rimanente, e riesco a vincere

2-1
6-1


Round 8: UW Glitters – Domenico Cardona

G1: Tengo una mano relativamente buona con 2 creature che si ciclano, ma ne trovo solo un’altra
e comincio a floodare con riti. Il mio avversario invece propone un Ornitottero con Glitter di
secondo, e chiude la prima partita troppo in fretta per me.

IN | OUT come Round 3

G2: Tengo una mano bouna, pesco bene ma commetto un errore enorme: non pago una Rebuke sulla mia
Songs of the Damned quando in mano sono pieno di altri riti, e perdo la partita perché mi mancano
pochi mana per fare abbastanza danno.

I miei compagni di lega mi fanno notare quanto sia un pirla, e non posso che concordare

0-2
6-2


Round 9: UR Terror – Davide Savini

G1: Non gioco in maniera pulitissima, forse ancora destabilizzato da prima, ma il match-up è
talmente buono che non importa e riesco a superare i suoi counterspell.

IN | OUT come Round 2

G2: Apro una mano con una sola terra che non è male, ma diventa un problema quando il mio avversario
comincia a tirare Abrade e me la toglie: rimango molto indietro e quando provo a partire con la
combo i suoi counterspell sono troppi

G3: Partita molto più normale, uso le mie Dispute quando prova a fare Abrade sulle mie terre e riesco
ad avere una mano che batte doppio counterspell per vincere

2-1
7-2


Round 10: UB Terror (+ delver) – Lorenzo Barbolini

G1: Il mio avversario parte con Isola Delver seguito da altre due Isole base, e penso di essere
contro mono blu Terror: quando cicla una Lorien per il mana nero capisco che è una versione di UB
particolare, ma tutti i removal di main sono carte morte contro di me, e batto il suo unico counter
per portare a casa la prima partita.

IN: 2 Vision Charm, 1 Dispel, 1 Pyro | OUT: 1 Ploy, 1 Dispute, 1 Horror, 1 Cabal


Molto simile a UR Terror, entra Pyroblast per provare a risolvere Delver

G2: Terra Delver è una partenza forte, e anche complici le Street Wraith non mi rimane molto
tempo per scolpire la mano perfetta: provo a partire ma incontro un muro di Counterspell e
Spell Pierce che non riesco a superare

G3: Apro una mano buona, e il mio avversario non ha un Delver: comincio però a pescare solo
riti e terre, arrivando anche a fare Disputa sui miei Petali di Loto per cercare altro gas.
In una situazione critica decido di usare il poco storm fatto dal mio avversario nel suo turno
per scavare con due Dark Ritual e un Reaping the Graves che mi rimpolpa la mano ma niente da fare:
Songs of the Damned non è pervenuta.
Dopo qualche turno inizio una counter war per risolvere Ardent Elementalist e rimanere in vita,
blocco il Tolarian Terror e finalmente dopo 38 carte pesco Songs of the Damned, ma è tardi.
Il mio avversario ha un ultimo counterspell che decreta la mia sconfitta

1-2
7-3


Round 11: UW Familiars – Giovanni Maria Borghi

G1: Il suo mazzo non ha tanti modi per fermarmi, quindi appena ho due Songs of the Damned posso
partire senza preouccuparmi troppo. Vinco facilmente la prima

IN: 2 Pyro, 1 Skaab, 1 Blood Celebrant, 1 Vision Charm | OUT: 1 Dispute, 1 Ploy, 1 Horror, 1 Petal, 1 Ardent Elementalist


Anche se tecnicamente Familiars gioca Snap che impedisce al trigger di Skaab di risolvere, post
side non penso che sia un problema e guadagno una carta che non è counterabile da Hydroblast

G2: Fotocopia della partita precedente, non passo dalla stack e non appoggio nessuna creatura
quindi il suo mazzo si trova un po’ sperduto fino al turno della combo

2-0
8-3


Round 12: UW Familiars – Marco Cristopher “lostonkato” Candela

G1: Sono convinto di poter partire senza problemi quando ho doppia Songs e Ardent Elementalist in
mano, ma vengo bloccato temporaneamente da un Counterspell e da un Prohibit. Il mio avversario non
ha nessun modo di mettere pressione che mi lascia il tempo di trovare le ultime due Songs e riprovare
qualche turno dopo, questa volta con successo

IN | OUT come Round 11

G2: Io mulligo a 3, lui propone vita infinita a turno 5 e concedo

G3: Lui mulliga a 4, me la prendo con calma e supero la sua interazione sapendo che sono in vantaggio.
Per la prima volta uso Vision Charm con la modalità di millare me stesso, per fare storm e
aggiungere mana alla mia Songs of the Damned

2-1
9-3


Side non utilizzata

Faerie Macabre: utile contro Dredge, Goblin combo, Altar Tron o comunque tutti i mazzi combo che passano
dal cimitero. In extremis fare Reaping e scartarla di nuovo può tornare utile

Mirrorshell Crab: parte del pacchetto contro Gardens, può counterare dal trigger di Bojuka alla Relic
fino a Duress o Avenging Hunter per negare il clock dell’avversario. Versatile ma costosa

Rust: una pet card, usata per negare l’attivazione di Relic o Nihil Spellbomb. Molto utile contro mazzi
veloci, in cui farsi esiliare il cimitero e ricostruire lentamente non è un’opzione, tuttavia
perde il confronto diretto con Ingot Chewer che si può sacrificare di Disputa ed è una creatura
Sarebbe entrata contro Kuldotha

Conclusioni

Sono molto contento del mazzo e del risultato raggiunto al mio primo Paupergeddon dopo circa
un anno che gioco a Pauper, e l’ambiente e la community sono stati incredibili.

Chiudo con dei ringraziamenti speciali: uno alla macchinata fortunata visto che io sono arrivato
trentaduesimo e l’altro ragazzo che era con me sessantaquattresimo, uno a tutti i ragazzi sul
Discord di storm con cui mi sono confrontato per la lista e per testare, e uno alla redazione
pauperwave per avermi fatto pubblicare questo articolo e per il grande lavoro che fanno sempre

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